“L’economia europea. ‘Sta solo riposando’”

Pubblicato il 24 Ottobre 2014

Cover

“L’economia mondiale non è in gran forma [...] Ma la minaccia di gran lunga più importante proviene dall’Europa continentale”, scrive The Economist. La copertina del settimanale fa riferimento allo sketch dei Monty Python, dove un venditore di animali è che la zona euro è al limite della deflazione. Per combatterla, l’Europa “dovrà mettere fine al suo comportamento autodistruttivo”. Per questo, “occorre qualcosa di radicale”, aggiunge l’Economist:

La migliore opzione è di accoppiare un forte aumento delle spese per le infrastrutture con l’acquisto di buoni del tesoro da parte della Banca centrale europea [...] . Un’altra possibilità è di ridefinire le regole europee di calcolo del deficit in modo da escludere le spese per gli investimenti, il ché consentirebbe ai governi di avere deficit più importanti e la Bce fornirebbe una rete di emergenza. […] Ma per questo occorre la volontà politica. La signora Merkel e i tedeschi sembrano pronti ad agire solo quando la moneta unica è sull’orlo del baratro.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento