L’Unione europea ha imposto per la prima volta delle sanzioni economiche contro la Russia per il suo sostegno ai separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina, riferisce Gazeta Wyborcza. Benché l’elenco delle sanzioni non sia ancora stato annunciato, l’Ue metterà in piedi una squadra di esperti per assicurarsi che Mosca non bypassi queste misure.
In un commento, il quotidiano osserva che “i prossimi giorni e le prossime settimane saranno molto difficili per [il presidente russo] Vladimir Putin”, poiché le sanzioni costituiscono una disfatta supplementare, dopo l’accusa degli USA di aver violato il trattato anti-proliferazione nucleare del 1987, l’intensificazione dell’offensiva dell’Ucraina contro i separatisti filorussi e dopo che un tribunale arbitrale dell’Aja ha stabilito che la Russia deve pagare 37,3 miliardi di euro di danni per la nazionalizzazione di diversi asset del gruppo petrolifero russo Yukos”.