L’Italia non mantiene gli impegni

La Commissione Europea accusa il governo di Roma di non identificare come dovrebbe gli immigrati irregolari che arrivano in Italia.

Pubblicato il 3 Settembre 2015

Le regole della convenzione di Dublino impongono al paese di primo sbarco di identificare l'immigrato clandestino prendendone le impronte digitali e inviandole a una banca dati europea. Con una lettera la Commissione Europea ha contestato al governo italiano di non rispettare gli impegni.

Scrive Beda Romano sul Sole 24 Ore:

Bruxelles ha notato che nei primi sette mesi dell'anno, circa 92mila persone hanno attraversato illegalmente le frontiere esterne dell'Unione controllate dall'Italia. Di queste, solo 29.881 sono state identificate.

L'Italia è sospettata di non rispettare l'obbligo per consentire agli immigrati di proseguire clandestinamente verso il Nord Europa.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Secondo Romano il governo italiano deve rispondere alla lettera entro il 10 settembre.

Foto: Sara Prestianni/Noborder Network/Flickr

Read more about the topic

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento