L’Ue continua a premere per Timo‪š‬enko

Pubblicato il 10 Gennaio 2013

Dopo diversi mesi di negoziati condannata a sette anni di prigione nell’ottobre 2011: 

L’Europa è molto attenta al destino della “principessa della rivoluzione arancione”, e sta chiedendo con insistenza e tatto un trattamento equo nei suoi confronti.  Questo, se non altro, rappresenta una garanzia per la sicurezza di Timo‪š‬enko. Janukovic, consapevole che Bruxelles lo tiene d’occhio, non intende dare ascolto ai suoi consiglieri che vorrebbero “tirare il collo alla befana”. 
Tuttavia in ballo non c’è soltanto il futuro di Timo‪š‬enko, ma anche il ruolo dell’Ucraina in Europa, soprattutto considerando i recenti tentativi di Mosca di attrarre Kiev nella sua sfera d’influenza, sottolinea l’opinionista del quotidiano. In ogni caso Janukovic 
non può continuare a vacillare per sempre tra l’est e l’ovest. Quanto più Mosca insiste nelle sue pressioni, tanto più avrà interesse ad ascoltare i ragionamenti degli inviati del Parlamento europeo, e per il presidente sarà più facile rendersi conto che se l’Ucraina porterà a termine le necessarie riforme troverà il suo posto in Europa, pronta a capire le necessità del paese.

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