“L’Ue sbatte il pugno ma gli Stati Uniti non si fanno impressionare”

Pubblicato il 23 Ottobre 2013

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Il 23 ottobre “il Parlamento europeo potrebbe lanciare il segnale più forte deciso finora da un’istituzione europea per rispondere alle intercettazioni illecite” effettuate dai servizi segreti americani, annuncia Trouw.
Dopo aver approvato il 22 ottobre un la sospensione dello scambio di dati bancari con gli Stati Uniti nel quadro del trattato Swift. Si tratta di una ritorsione per la violazione da parte di Washington del trattato secondo cui possono essere consultati soltanto i dati bancari di persone sospettate di terrorismo. Per Trouw

si tratta soltanto di piccoli passi che non toglieranno il sonno agli americani. Tra l’altro, se il parlamento vota per la sospensione del Swift, toccherà alla Commissione europea proporre la misura.

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