Il 26 febbraio, almeno 60 migranti sono morti nel naufragio della loro imbarcazione vicino a Crotone. La nave, partita da Smirne (Turchia), trasportava tra le 100 e le 200 persone provenienti tra l’altro da Afghanistan, Pakistan e Somalia. I soccorsi non sanno ancora quante persone abbiano tentato la traversata e temono che il numero delle vittime sia molto più alto.

La presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia, estrema destra) ha espresso il suo "profondo cordoglio", attribuendo la colpa della tragedia al traffico di esseri umani. Nella sua lotta all'immigrazione l'Italia ha approvato tre giorni prima una legge che complica il compito delle ONG che soccorrono i migranti in mare; un testo che le ONG considerano alternativamente inutile, pericoloso e non rispettoso dei diritti umani. Dall'inizio dell'anno, più di 200 migranti sono morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo.


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