Nord Stream, la lobby russo-tedesca ha vinto

Pubblicato il 6 Maggio 2011

Cover

"Grande amicizia, grande gasdotto", titola Rzeczpospolita dopo il completamento di Nord Stream, la condotta sottomarina lunga 1.224 chilometri che collega la Russia alla Germania attraverso il Baltico. Grazie a esso "Gazprom potrà aumentare le forniture di gas all'Europa del 20 per cento ed evitare snodi cruciali come Ucraina e Bielorussia". I russi sono riusciti a convincere le maggiori compagnie tedesche (Basf ed E.on) a partecipare al progetto e a costruire una potente lobby basata sull'amicizia tra l'ex cancelliere Gerhard Schroeder (attualmente manager di Nord Stream) e Vladimir Putin. "Questa lobby si è rivelata più forte delle voci dei molti paesi Ue che si opponevano alla costruzione del gasdotto (per motivi geopolitici e ambientali), tra cui la Polonia", commenta il quotidiano di Varsavia, secondo cui Nord Stream è "uno degli investimenti più controversi della recente storia europea".

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento