Il 26 novembre Forza Italia ha lasciato la coalizione di governo votando contro la legge di stabilità, su cui era stata posta la fiducia. La legge è passata comunque con un margine di 171 voti contro 135 in Senato, scrive il Corriere della Sera.
Secondo il quotidiano il vero motivo della decisione di Silvio Berlusconi è il voto del Senato che il 27 novembre dovrebbe espellerlo e revocargli l'immunità parlamentare, un esito che l'ex premier ha cercato fino all'ultimo di scongiurare:
Non è solo la sfiducia a un governo: è l’applicazione letterale del motto distruttivo e autolesionista «Dopo di me il diluvio». [...] E al diavolo il Paese.