"E io che credevo di vivere in un paradiso fiscale"

A una settimana dall'annuncio del piano di salvataggio da 10 miliardi per le banche cipriote da parte dell'Eurogruppo, la situazione sull'isola resta incerta.

Dopo che il parlamento ha bocciato la tassa sui depositi che faceva parte del piano, il governo sta negoziando un nuovo accordo con Ue, Fmi e Russia.

Il settore sopravvive grazie al finanziamento d'emergenza della Banca centrale europea, che potrebbe essere interrotto il 25 marzo se Nicosia non accetterà un altro piano.

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