Davanti al rischio di una “catastrofe sociale” nella regione industriale dell’est della Repubblica Ceca, il governo prepara un piano, riporta Mf Dnes. Secondo il quotidiano la regione
già colpita dalla disoccupazione a lungo termine (9,68 per cento contro una media nazionale del 7,5 per cento) è minacciata da un’ondata di licenziamenti. Fino a 71mila persone potrebbero perdere il lavoro.
Il governo ha ipotizzato diverse misure: riduzione del prezzo dell’elettricità per le grandi industrie metallurgiche, siderurgiche e minerarie, duramente colpite dal calo della competitività dovuto allo sviluppo del gas di scisto americano, nazionalizzazione di una miniera sull’orlo del fallimento e persino aiuti diretti da parte dello stato.
Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!
Libertà di stampa in Europa e il caso Julian Assange
Stella Moris, Avvocata e militante
Conversazione con Stella Morris, avvocata e attivista sudafricana, moglie di Julian Assange.
Vedi l'evento >