Non appena il Parlamento europeo ha scelto di premiare la Piattaforma delle vittime degli sfratti (Pah), in Spagna è scoppiata la polemica, riporta El Mundo: alcuni deputati europei del Partito popolare spagnolo (Pp) hanno espresso la loro “indignazione” e chiesto alla giuria di fare marcia indietro.
Tra le iniziative della Pah figurano infatti gli “escraches”, manifestazioni davanti alle case dei parlamentari spagnoli, che gli eurodeputati del Pp hanno definito violente e contrarie ai valori del Parlamento europeo.
La candidatura della Pah era stata presentata dagli eurodeputati spagnoli del gruppo della Sinistra unita europea (Gue/Ngl) e dei Verdi europei ed è stata selezionata tra altre 41 provenienti da 21 paesi europei. Il premio, istituito nel 2008, riconosce il “lavoro di persone o organizzazioni che si battono per i valori europei”, ma secondo l’editorialista Salvador Sostres la Pah è in realtà molto lontana da questi valori.
Coloro che partecipano alle “escraches” e pensano di fare la rivoluzione dovrebbero ricordarsi che le manifestazioni di massa hanno segnato la nascita di tutti i totalitarismi e che il caos è il primo nemico della libertà. Con il premio assegnato ad Ada Colau [presidente della Pah], l’Europa muore moralmente.
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