Il 17 settembre è stata nominata una commissione parlamentare incaricata di studiare il contestato progetto di sfruttamento della miniera d’oro di Roşia Montană. Dopo aver ascoltato i rappresentanti di diversi ministeri, della società Roşia Montană Gold corporation (Rmgc), delle ong e dei minatori la commissione presenterà le sue conclusioni il 20 ottobre prossimo.
Nel frattempo, constata Dilema Veche, continueranno le manifestazioni contro il progetto. “Come ha fatto un tema legato all’ecologia a diventare improvvisamente così importante in un paese alle prese con problemi ben più urgenti?”, si domanda l settimanale, prima testata rumena a dedicare un dossier all’argomento.
“La gente ha capito prima dei sostenitori del progetto che i pericoli sono reali e i benefici assolutamente insufficienti se paragonati ai rischi”, sottolinea Dilema Veche. Tuttavia secondo il settimanale “bisogna anche tenere conto che per la comunità di Roşia Montană il progetto costituisce un’alternativa all’assistenza sociale, largamente insufficiente”.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >