Una sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo (Ehcr) potrebbe spianare la strada alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali in Polonia, titola Dziennik Gazeta Prawna. Il 2 marzo la corte ha dato ragione a un cittadino di Szczrecin, che da oltre dieci anni si batte per poter conservare la casa popolare assegnata al suo defunto compagno. I tribunali polacchi avevano stabilito che non essendo riconosciute le coppie omosessuali l'ereditarietà non poteva essere applicata. La c ha invece negato le tesi dei giudici polacchi, basate sulla necessità di difendere la "famiglia tradizionale", stabilendo che la disparità di trattamento legale non ha fondamento. "È il primo verdetto a parlare apertamente di discriminazione degli omosessuali in Polonia", sottolinea Dgp.
Intanto, il Corriere della Sera approva la decisione della Corte di accogliere il ricorso dell'Italia contro la sentenza che nel novembre scorso aveva dichiarato illegittima l'ostensione del crocifisso nei luoghi pubblici.