"Una piccola intesa per l'Europa", titola il Corriere della Sera a poche ore dalla visita del primo ministro italiano Silvio Berlusconi a Bruxelles. In occasione del vertice dei leader europei, Berlusconi dovrebbe presentare il nuovo piano di riforme italiano. Negli ultimi giorni il partito del Cavaliere si è scontrato con la Lega nord (suo partner di coalizione) per raggiungere entro il 26 ottobre un accordo sulla riforma delle pensioni richiesta dall'Europa.
"Le pensioni di anzianità non sono state toccate a causa dell'opposizione del leader leghista Umberto Bossi", precisa il Corriere della sera. Tuttavia "la coalizione di governo ha raggiunto un'intesa per alzare l'età pensionabile a 67 anni". In un editoriale dai toni allarmati, il direttore del Corriere Ferruccio de Bortoli invita i politici italiani a mettere da parte le divergenze e invoca le dimissioni di Berlusconi: "L'Italia non è la Grecia. Sarà anche ingiusto, ma oggi siamo percepiti come il lato debole dell'Europa. Perché non siamo più credibili. Abbiamo annunciato per mesi provvedimenti poi smentiti o non attuati. Berlusconi dovrebbe dimettersi. La colpa di tutto questo è solo sua".
Roberto Napoletano, direttore del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, condivide l'opinione di De Bortoli e chiede di "porre fine all'inverecondo teatrino italiano che vede un premier e il suo governo in fuga dalla responsabilità di decidere". Nonostante l'intesa sulla riforma previdenziale, il governo del Cavaliere sembra ancora parecchio traballante. Secondo La Repubblica, Berlusconi sta pensando di dimettersi a dicembre o a gennaio prossimi per anticipare le elezioni previste nel 2013, evitando così di andare alle urne con il nuovo e "svantaggioso" sistema elettorale che dovrebbe essere approvato nei prossimi mesi da un referendum popolare.