Un nuovo governo contro la crisi

Pubblicato il 5 Agosto 2011 alle 12:16

Cover

A una settimana dalle dimissioni del governo, con il paese sotto attacco da parte delle agenzie di rating per via del debito pubblico, il presidente Dimitris Christofias ha presentato il nuovo esecutivo. Anche se alla mattina del 5 agosto alcuni incarichi non sono ancora stati assegnati, "i ministri già nominati hanno immediatamente iniziato a lavorare", titola il quotidiano Politis.

Il nuovo governo è sostenuto unicamente dal Partito progressista dei lavoratori Akel - da cui proviene il nuovo ministro delle finanze Kyriakos "Kikis" Kazamias, ex membro della Corte dei conti europea - ed è formato da un gran numero di tecnocrati. L'esecutivo entra in funzione in un "clima politico pesantissimo": l'esplosione di uno stock di munizioni che l'11 luglio scorso ha provocato la morte di 13 persone ha lasciato una parte dell'isola senza energia elettrica, mentre la crisi economica spinge ogni giorno migliaia di manifestanti in strada per protestare contro le misure di austerity, che tuttavia sembrano necessarie per salvare il paese. A tutto questo, si aggiunge il fatto che Cipro dovrebbe assumere nel luglio del 2012 la presidenza dell'Ue. "Nel frattempo la questione della divisione dell'isola che si trascina dal 1974 è ancora lontana dall'essere risolta", precisa Politis.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento