"Le richieste d'asilo crescono del 30 per cento ogni mese", titola Le Soir. Philippe Courard, segretario all'integrazione sociale del governo belga, parla di "emergenza umanitaria". A causa dell'aumento delle richieste i tremila posti creati lo scorso novembre presto non saranno più sufficienti. Molti dei rifugiati sono originari dell'Europa dell'est, soprattutto da Kosovo e Macedonia. "Se non facciamo qualcosa nelle prossime settimane ci ritroveremo con duemila persone per strada", assicura Courard. Secondo il quotidiano di Bruxelles la situazione potrebbe diventare "altamente critica" se le rivoluzioni arabe provocheranno un afflusso di rifugiati in Belgio.
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