Lunedì 15 giugno i rappresentanti dell'Ue e del governo britannico hanno deciso di riprendere le trattative sull'accordo sui loro futuri rapporti commerciali, fermi da mesi in parte a causa della crisi del Covid-19.

Il tempo stringe, poiché il primo ministro britannico Boris Johnson ha escluso una proroga dell'attuale periodo di transizione, che scade il 31 dicembre. Se un accordo non verrà raggiunto entro ottobre Londra dovrà affrontare un "no-deal Brexit" particolarmente dannosa per il Regno Unito.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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