Ancora suspense tra Atene e i creditori

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 alle 12:29

Cover

"I possessori di titoli di debito greci stabiliscono un limite per le perdite", titola il Financial Times dopo lo strappo del 21 gennaio nei colloqui tra la Grecia e l'Istituto della finanza internazionale (Iif), una lobby che rappresenta i creditori privati che hanno prestato denaro al governo di Atene. Secondo il quotidiano londinese

domenica notte l'atmosfera ad Atene si è fatta particolarmente tesa quando è diventato evidente che non sarebbe stato raggiunto alcun accordo sulla cancellazione parziale del debito greco da cento miliardi di euro prima del vertice dei ministri delle finanze dell'eurozona, previsto a Bruxelles per lunedì. [Il capo dell'Iif Charles] Dallara ha dichiarato che l'istituto non intende andare oltre il compromesso offerto venerdì notte alle autorità greche, che dovrebbe prevedere una perdita del 60-70 per cento del valore per i titoli di stato greci a lungo termine.

Il pomo della discordia nelle trattative per scongiurare un default disordinato della Grecia a marzo, quando scadranno 14,4 miliardi di euro in titoli di stato, sembra essere la data di maturazione dei nuovi bond sostitutivi e il tasso d'interesse pagato dallo stato greco.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Per il quotidiano ateniese To Ethnos, "il thriller continua":

l'obiettivo è chiaramente quello di ridurre il debito da cento miliardi, ma in ogni caso bisogna evitare la bancarotta, e considerando le pessime prospettive per la crescita economica sarà necessario adottare nuove misure di austerity.

Secondo il Financial Times "l'economia greca è in caduta libera, dopo essere calata del 6 per cento l'anno scorso nonostante le previsioni ufficiali si attestassero tra il 3,8 e il 4,5 per cento".

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento