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Ci fermiamo in una piccola tavola calda, non lontano dalla rocciosa, peninsulare località di villeggiatura sulla costa occidentale italiana. Siamo a pochi chilometri dalla meta del nostro viaggio. Fa molto caldo la temperatura supera i 30 gradi. Ma una piacevole brezza marina rinfresca l’aria.
“Che lingua parla?”, chiede il proprietario del posto presentandosi. Si chiama Angelo e ci fa un grande sorriso quando viene a sapere che siamo cechi. “Lo sa che qui i vostri politici e uomini d’affari hanno delle ville un po’ ovunque? Mi è anche capitato di fare delle consegne al vostro ex primo ministro”. “Mirek Topolánek?” chiedo. “Sì, sì, Mirek”, dice Angelo annuendo con la testa. “E uno dei miei amici guida l’Aries“, aggiunge, “questo yacht appartiene a un politico ceco, vero?” Angelo ha perfettamente ragione. L’Azimut 68 Evolution, chiamato Aries, del valore di circa 50 milioni di corone [poco meno di due milioni di euro], appartiene all’ex ministro dei trasporti Aleš Řebíček, membro dell’Ods [Partito democratico civico, di destra]. "Ales, Ales!" ripete Angelo con un simpatico accento.
Benvenuti al Monte Argentario, in Toscana, penisola molto apprezzata, separata dal continente da due lagune, la Laguna di Ponente e la Laguna di Levante.
Sono andato al Monte Argentario per la prima volta nel 2009. Quell’estate l’opinione pubblica aveva appreso che alcuni responsabili politici cechi vi passavano le loro vacanze, in compagnia di Martin Roman, l’ex amministratore delegato della Čez [la principale impresa ceca produttrice e distributrice di energia elettrica] e del suo amico, il lobbista Vladimír Johanes. Per Topolánek, all’epoca presidente dell’Ods, il deputato Řebíček e Milan Urban, vicepresidente del Čsd [Partito socialdemocratico ceco], questa rivelazione fu molto imbarazzante poiché arrivò solo pochi giorni dopo i regali - per un ammontare di diverse decine di miliardi di corone - concessi dai legislatori cechi alla Čez.
Anche quest’anno l’élite ceca approfitta del sole nelle stesse ville. Di nuovo mi imbatto nella “banda toscana”. Ma constato un cambiamento significativo: lo scandalo delle vacanze italiane del 2009 ha segnato l’inizio della progressiva decadenza dei suoi principali protagonisti. Topolánek non è più il capo dell’Ods, Řebíček non è più deputato e Roman non è più l’amministratore della Čez.
La mia prima tappa è la località di Pozzarello, dove si trova nascosta dietro un grande muro di cinta la casa bianca di Vladimír Johanes, l’uomo che ha fatto arrivare i ricchi cechi al Monte Argentario. Alla Čez è incaricato delle relazioni con il mondo politico, ma in passato ha anche lavorato per Urban come consigliere all’epoca in cui quest’ultimo era ministro dell’industria. "Qui Vladimír è di casa, è una personalità conosciuta. Con lui gioco a golf, è un uomo generoso. Al club ordina solo acqua ma lascia sempre mille euro”, afferma con un po’ di esagerazione l‘agente immobiliare Agnella.
La casa sul promontorio
A poche centinaia di metri, sempre a Pozzarello, troviamo un’altra villa di lusso. La stessa dove Topolánek e i suoi amici hanno passato le loro vacanze tre anni fa.
E anche quest’anno lo troviamo qui assieme alla sua famiglia. Sulla terrazza si intravede la moglie, l’ex vicepresidente del parlamento, Lucie Talmanová, con il figlio Nicolas. Di fronte alla casa è parcheggiata una Bmw bianca, utilizzata soprattutto dal figlio maggiore di Topolánek, Tomáš. “Non so cosa cercate venendo a tormentare dei privati cittadini che passano le loro vacanze in famiglia. Non risponderò alle vostre domande e vi avverto che se continuate con i vostri attacchi nei nostri confronti vi denuncerò”. Ecco come ha reagito l’ex primo ministro alla nostra richiesta di intervista.
La “sua” villa arancione di 1.800 metri quadrati, il cui valore si avvicina ai 50 milioni di corone [circa due milioni di euro] è visibile da lontano. Si trova in via dell’Olmo e si estende su quattro livelli con una piscina al secondo. Un imponente cancello dà accesso al giardino, cinto da grandi alberi. La casa si trova su un promontorio che sovrasta la baia di Pozzarello. Nel giardino ci sono le statue di grandi artisti cechi.
Sono soprattutto la calma e il carattere riservato del Monte Argentario che attirano queste influenti personalità ceche. Ma anche se questa località è molto apprezzata, non assomiglia affatto a un’oasi di lusso per miliardari e celebrità come Montecarlo o la Costa Smeralda in Sardegna.
Un’altra categoria di cechi possiede delle ville sul Monte Argentario: gli uomini d’affari. Il loro numero continua ad aumentare. Gli abitanti della penisola sperano che i cechi verranno numerosi durante il periodo estivo. Dopo le esperienze di Dalík, Topolánek, Řebíček e Johanes, la popolazione locale è convinta che le personalità politiche e gli uomini d’affari cechi siano molto ricchi. E parlano bene di loro, anche di quelli che hanno avuto responsabilità politiche. Da questo punto di vista non ci possiamo lamentare, la nostra élite politica ha rappresentato con onore il nostro paese.
