Il 16 giugno il gigante russo del gas Gazprom ha annunciato l'interruzione delle forniture dei metano all'Ucraina, dopo che Kiev ha rifiutato di pagare una parte dei 3,3 miliardi di euro di arretrati e l'anticipo sul consumo del mese di giugno, come previsto dal sistema di pagamenti introdotto dal nuovo contratto tra Gazprom e la società ucraina Naftogaz. Gli altri paesi europei potrebbero subire conseguenze dall'interruzione, poiché gran parte del gas russo destinato all'Europa occidentale transita per l'Ucraina.

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