I pericoli per la moneta unica sembrano diminuiti, scrive il settimanale britannico, ma la crisi dell'eurozona non è ancora finita. L'area è in recessione e l'Italia deve affrontare grossi problemi strutturali. Se la terza economia dell'eurozona non riuscirà a far ripartire la crescita e a creare nuovi posti di lavoro, gli italiani perderanno la speranza e i loro partner europei la pazienza, e l'eurozona si spaccherà. A dieci giorni dalle elezioni, gli italiani devono scegliere tra il buono (Mario Monti), il cattivo (Silvio Berlusconi) e il quasi accettabile (Pier Luigi Bersani). Le conseguenze della loro decisione si sentiranno ben oltre i confini del paese.
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