Nel gabinetto: "Libera stampa"
Il 13 gennaio la commissione europea ha annunciato che lancerà un'inedita procedura, detta "dialogo previsto dal quadro per lo stato di diritto", per verificare che le recenti riforme introdotte dal nuovo governo conservatore polacco non sono una minaccia per i diritti fondamentali garantiti dall'Unione.
Le riforme, che sottopongono la radiotelevisione pubblica al ministero delle finanze e la corte costituzionale all'influenza del governo, hanno provocato diverse proteste: migliaia di persone sono scese in piazza nelle ultime settimane per denunciare le decisioni giudicate autoritarie del governo e dell'uomo forte del paese, Jarosław Kaczyński.