In risposta al progetto di Washington di installare sistemi antimissile in Romania e Bulgaria, il presidente della repubblica separatista moldava di Transnistria avrebbe dichiarato la propria disponibilità a ospitare le batterie di missili tattici russi Iskander, rivela Jurnalul de Chisinau. La proposta, espressa durante la visita di Smirnov a Mosca, riflette la richiesta di installare sistemi di difesa in Transnistria avanzata dal movimento Ravnopravie ("pari diritti"), che rappresenta i separatisti russofoni. Secondo gli Stati Uniti il sistema di difesa antimissile, che dovrebbe essere operativo entro il 2015, servirà a proteggere l'Europa orientale da missili provenienti dal medio oriente, ma Mosca continua a ritenerlo una minaccia per la Russia.
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