Il primo luglio “la Francia e diversi paesi europei” hanno minacciato di “bloccare i negoziati con Washington sul Trattato di libero scambio transatlantico (Ttip) dopo le rivelazioni sullo spionaggio sistematico messo in atto dagli Stati Uniti”, scrive Libération.
Nel suo editoriale il quotidiano sottolinea che
lo spionaggio delle ambasciate di paesi europei alleati e dei locali dell’Ue simboleggia in modo caricaturale la debolezza del Vecchio continente. […] L’Europa sembra non considerare nemmeno l’idea di una “sovranità digitale” nonostante essa rappresenti ormai una parte essenziale della potenza di uno stato e si imponga di fatto come il principale soggetto etico, politico, economico e internazionale della nostra epoca.