Dopo le nuove rivelazioni contenute nei documenti pubblicati da Edward Snowden, secondo cui l’Nsa intercetta circa 5 miliardi di dati dei possessori di computer portatili in tutto il mondo, è arrivata la reazione delle vittime della Stasi, i servizi segreti della Germania orientale.
“Quattordici ex difensori dei diritti civili nella Rdt pubblicano un appello” contro lo spionaggio sulla Tageszeitung:
ci rivolgiamo ai cittadini responsabili del nostro paese, che siano cresciuti nella Rdt o nella Rft: non permettete che una rete internazionale di servizi segreti, fingendosi democratica e con la scusa della lotta al terrorismo, possa puntare contro i cittadini armi che possono trasformare in un batter d’occhio una democrazia in una dittatura. Facciamoci sentire, combattiamo contro la nostra rassegnazione e il servilismo della politica. Se abbiamo vissuto la morte di una dittatura possiamo sicuramente essere capaci di mantenere in vita una democrazia.