Il Portogallo è uno dei paesi Ocse che destina meno fondi ai minori di 5 anni, scrive Diário de Noticias. In un rapporto intitolato "L'infanzia decide", pubblicato il 1 settembre, L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico "conclude che in generale il livello di vita dei minori è inferiore alla media dei paesi sviluppati", spiega il quotidiano di Lisbona. In compenso, per quanto riguarda gli investimenti pubblici in favore dei minori di 18 anni, il Portogallo rientra nella fascia dei paesi che investono "tra 60mila e 70mila euro all'anno. Rispetto agli standard di vita portoghesi, questo dato non è affatto negativo".
Il rapporto dell'Ocse "si basa su un ampio spettro d'indicatori, non tutti recenti", come le allocazioni familiari o le misure fiscali in favore delle famiglie, campo in cui il Portogallo è in ritardo rispetto agli altri paesi", spiega DN. Ma "le misure adottate dal governo socialista, come il rafforzamento degli aiuti alla scolarizzazione, non sono state prese in considerazione".