Den torna sulle proteste filoeuropee in corso da una settimana sulle piazze (Maidan in ucraino) di molte grandi città del paese, dopo il rifiuto da parte del governo di Kiev dell’accordo di associazione proposto dall’Ue.
“Nessun rischio di depressione”, commenta il quotidiano, perché le “EvroMaidany” (le “europiazze” dove si riuniscono i manifestanti) “hanno mostrato che gli ucraini sono pronti a organizzarsi e agire per il cambiamento”.
Den si dice ottimista sul futuro dell’Ucraina, portando l’esempio della Primavera di Praga e del movimento Solidarnosc in Polonia, e ricorda che
anche dopo il crollo dell’Unione sovietica, l’Europa dell’est ha conosciuto un periodo di ribellione che ha preceduto il risveglio della società civile.
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