Il 3 luglio il parlamento europeo ha adottato il rapporto dell’eurodeputato Rui Tavares sulla situazione dei diritti fondamentali in Ungheria con 370 voti favorevoli, 249 contrari e 82 astensioni. La risoluzione, votata al termine di un dibattito molto teso alla vigilia, è stata sostenuta dalla sinistra e dai liberali, mentre la maggior parte della destra ha votato contro, precisa Népszabadság.
Il rapporto parla di una “tendenza sistemica e generale a modificare a più riprese il quadro costituzionale e giuridico in breve tempo e con contenuti delle modifiche che sono incompatibili” con i valori europei.
Inoltre il rapporto anticipa la creazione di un meccanismo indipendente per “controllare il rispetto uniforme dei diritti fondamentali in tutti gli stati Ue” e chiede alla Conferenza dei presidenti del parlamento di esaminare la possibilità di ricorrere all’articolo 7.1 del trattato sull’Unione europea se le riposte delle autorità ungheresi continueranno a non soddisfare le esigenze del trattato.
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