Nel corso della riunione interna del 17 giugno i capi dei partiti della coalizione al potere – Evangelos Venizelos (Pasok, socialista), Fotis Kouvelis (Dimar, Sinistra democratica) e il primo ministro Antonis Samaras (Nuova democrazia, centrodestra) – non sono riusciti a trovare un accordo sull’emittente pubblica Ert, chiusa l’11 giugno.
Nella stessa giornata il Consiglio di stato ha parzialmente accolto un ricorso dei dipendenti dell’Ert, ordinandone la riapertura “temporanea” a servizio minimo fio alla costituzione del un nuovo ente audiovisivo pubblico (Nerit), ma ha comunque riconosciuto al governo il diritto a chiudere l’azienda pubblica. Il tribunale supremo amministrativo si pronuncerà sull’argomento nel mese di settembre.
I leader della coalizione tripartita non sono d’accordo sull’interpretazione della decisione del Consiglio di stato, e si sono dati appuntamento al 19 giugno per riprendere le discussioni, nota I Kathimerini.
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