“Il Marocco grazia 30 spagnoli che dovevano soltanto essere rimpatriati”

Pubblicato il 6 Agosto 2013

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La grazia concessa il 30 luglio dal re del Marocco Mohamed VI a Daniel Galván, cittadino spagnolo condannato a trent'anni di prigione per pedofilia, ha scatenato un'ondata di proteste all'interno del regno ma anche in Spagna. Il re ha in seguito annullato la propria decisione.
Galván, che si era rifugiato in Spagna, è stato arrestato a Murcia il 5 agosto. Secondo El País la grazia era stata concessa da Mohamed VI nel quadro di un provvedimento riguardante 48 cittadini spagnoli detenuti in Marocco, deciso dopo una visita di Juan Carlos I nel paese.
Per l'occasione il ministro degli esteri spagnolo aveva consegnato al Marocco due liste, una con gli spagnoli candidati alla grazia reale e una con quelli – tra cui Galván – destinati a scontare la loro pena in Spagna. Il governo marocchino ha invece deciso di graziarli tutti, probabilmente per errore.

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