Il 10 settembre il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e quello della Banca centrale europea Mario Draghi hanno trovato un accordo sulle regole di trasparenza per il nuovo ente supervisore che controllerà 150 tra le più grandi banche dell’eurozona, riporta EUobserver.
L’accordo informale sarà sottoposto al voto del Parlamento europeo il 12 settembre, e rappresenta “il primo passo verso la creazione di una nuova istituzione chiamata Single Supervisory Mechanism” e che sarà lanciata l’anno prossimo, precisa il sito.
La trattativa è stata incentrata sull’accesso ai dettagli relativi alle riunioni interne tra i funzionari del nuovo organismo. La Bce ha inizialmente rifiutato la richiesta del Parlamento di presentare le minute degli incontri (offrendo invece sommari meno dettagliati) ma ha finito con l’accettare di presentarle all’attenzione di un gruppo scelto di parlamentari. Secondo EUobserver
Il capo dell’organismo di supervisione delle banche sarà nominato dagli stati membri e dal Parlamento europeo, che avranno il potere di rimuoverlo dall’incarico in qualsiasi momento.