“Il ritorno dell’idraulico polacco”

Pubblicato il 2 Dicembre 2013 alle 10:55

Cover

A una settimana dal consiglio dei ministri del lavoro europei, previsto per il 9 dicembre, il governo francese chiede alla Commissione europea di rivedere la direttiva che permette alle aziende di trasferire i lavoratori rispettando le condizioni di assunzione e denuncia l’aumento del dumping sociale all’interno dell’Unione europea.
Libération ricorda i punti della discordia che divide i 28:

create nel 1996, le regole che permettono a un cittadino Ue di andare a lavorare in un altro paese sono state stravolte: nata con l’obiettivo di inquadrare i trasferimenti di salari all’interno dell’Unione, la direttiva è diventata uno strumento per tagliare i costi durante i periodi di crisi, e alcune imprese ne abusano.
Nel suo editoriale il quotidiano ricorda che
ancora una volta è dimostrato non soltanto che l’Europa economica non è più praticabile senza un’Europa sociale, ma anche che l’Europa è diventata il maggiore pericolo per l’idea stessa di Europa politica e per molte nazioni che ne fanno parte.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento