Il 12 luglio, a margine del vertice del Mercosur, Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela, insieme a Bolivia, Ecuador e Nicaragua, hanno richiamato i loro ambasciatori in Spagna, Francia, Italia e Portogallo.
Il gesto, decisione di chiudere lo spazio aereo francese, spagnolo, italiano e portoghese all’aereo del presidente boliviano Evo Morales, il 2 luglio. I paesi europei sospettavano che a bordo ci fosse Edward Snowden, l’ex dipendente della Cia che ha rivelato il sistema di spionaggio statunitense Prism.
La decisione ha “mandato su tutte le furie” i paesi sudamericani, ricorda il quotidiano. “Il comportamento neo-coloniale non può più restare impunito”, ha dichiarato la presidente argentina Cristina Kirchner.
Hai avuto accesso all’articolo completo.
Ti va di sostenere il nostro lavoro? Voxeurop dipende dagli abbonamenti e dai contributi di chi lo legge.
Scopri le nostre offerte a partire da 6 euro al mese e i vantaggi riservati a chi si abbona.
Mi abbono
Oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza.
Do il mio contributo