Le dichiarazioni di José Manuel Barroso, secondo cui “la politica d’auserity ha raggiunto i suoi limiti”, sono state accolte con ostilità dalla coalizione tra cristiano-democratici (Cdu) e liberali (Fdp) al potere a Berlino.
Il vicepresidente del gruppo Cdu al Bundestag ha definito “bestialità” le parole del presidente della Commissione europea, mentre il ministro degli esteri Guido Westerwelle (Fdp) ha spiegato che “abbandonando la politica di consolidamento del bilancio si cementerebbe la disoccupazione di massa per molti anni in Europa”.
Secondo le ultime statistiche Ue pubblicate il 22 aprile, il deficit dell’eurozona ha raggiunto il 3,7 per cento. Numerosi esperti temono che “l’europa possa diminuire gli sforzi” davanti a questa situazione.
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