Secondo l'ultimo rapporto dell'Agenzia nazionale per la lotta ai narcotici del dipartimento di Stato americano, la criminalità organizzata bulgara investe in tutti i settori dell'economia per riciclare il denaro ottenuto dalle attività illecite come il traffico di droga, lo sfruttamento della prostituzione, il contrabbando di sigarette, la rivendita di vetture rubate e l'evasione fiscale. Secondo Sega
le ragioni per cui la Bulgaria continua ad amare i soldi sporchi sono legate alla crescita del settore finanziario, all'importanza dell'economia sommersa e alla proporzione elevata di pagamenti in contanti.
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