Dopo il terzo fine settimana consecutivo di manifestazioni dei “gilet gialli” in tutta la Francia, e in partcolare a Parigi, dove gli scontri con la polizia hanno evocato il ’68, il governo ha annunciato il ritiro dell’aumento delle accise sui carburanti. Si trattava di una delle principali rivendicazioni del movimento spontaneo nato nelle zone periferiche della Francia per denunciare il carovita.

Accusato di non curarsi dei problemi del ceto rurale medio-inferiore, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron era il principale bersaglio dei "gilet gialli". Oltre 800 persone sono rimaste ferite e altre 1.600 sono state arrestate da metà novembre negli scontri tra dimostranti e polizia.

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