"Splendori e veleni: la nobiltà europea non rinuncia al potere": Der Freitag attacca le monarchie e i privilegi dell'aristocrazia nelle repubbliche europee. Sul settimanale tedesco Jutta Ditfurth -sociologa e co-fondatrice dei Verdi - racconta come ha rinunciato al suo titolo nobiliare. In Europa ci sono ancora 11 monarchi. Considerando i 15 stati del Commonwealth, soggetti all'autorità della regina d'Inghilterra, "la maggior parte delle 42 monarchie del mondo sono europee". Der Freitag ricorda che famiglie reali, che "amano presentarsi come vicine al popolo, dispongono tutt'ora di privilegi che superano di gran lunga quelli dei loro sudditi". I contribuenti versano nelle casse dei reali "110 milioni di euro all'anno, secondo uno studio olandese del 2009". Questo è il prezzo che secondo il settimanale i paesi monarchici pagano per accrescere la loro identità nazionale. Juan Carlos I è infatti considerato "il padre della democrazia spagnola", mentre Alberto II è "il simbolo dell'unità belga in pericolo". Per non parlare dei Grimaldi, "senza i quali Monaco sarebbe da tempo una provincia francese".
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