Il 21 ottobre il primo charter noleggiato dalle autorità britanniche e francesi per rimpatriare gli afgani la cui domanda di asilo è stata respinta è atterrato a Kabul dopo aver fatto scalo a Parigi. Il volo non ha suscitato alcun dibattito in Gran Bretagna dove, come ricorda il Times, nel 2008 sono stati rimpatriati 3.835 afgani con le buone e con le cattive. In Francia invece il volo, il primo dal 2005 con destinazione Afghanistan, ha invece suscitato vivaci commenti da parte dell’opposizione, di varie associazione e di una parte della maggioranza di destra. "Come è possibile giustificare il rimpatrio forzato di tre afgani in un paese in guerra?" si chiede Libération. Secondo il quotidiano, il ministro francese per l’immigrazione Eric Besson e il presidente francese Nicolas Sarkozy “hanno inviato un messaggio molto chiaro: per arginare l’afflusso di migranti in Europa, il charter è ancora un’arma legittima”.
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