In Polonia dovrebbe essere introdotto uno stipendio minimo per aiutare milioni di persone la cui paga “viola la dignità umana”, scrive GW sottolineando che persino in Grecia i dipendenti guadagnano almeno 4 euro l’ora, mentre in Polonia alcuni datori di lavoro offrono impieghi per 0,5 euro l’ora. Secondo il quotidiano
I datori di lavoro polacchi vogliono pagare le persone a ora per aggirare le regole sul salario minimo, attualmente di 1.600 zloty (400 euro).
Secondo le stime del ministero del lavoro in Polonia vengono pagate a ora 900.000 persone (inclusi gli studenti che non riescono trovare un lavoro migliore) e dunque non sono protette dalle regole sul mercato del lavoro.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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