Piccoli passi avanti al G8

Pubblicato il 19 Giugno 2013

“G8: progressi nella lotta all’evasione fiscale”, riassume Les Echos all’indomani del vertice del 17 e 18 giugno dove i leader dei paesi più ricchi hanno raggiunto un largo consenso sull’argomento.

Secondo il quotidiano francese

La scommessa di David Cameron, che presiedeva il vertice, […] è sostanzialmente vinta, anche se ancora mancano riforme concrete.

Nel loro comunicato finale i paesi del G8 hanno preso diversi impegni come quello di “creare uno scambio automatico di dati tra le giurisdizioni fiscali” o quello “pubblicare piani azionari per determinare i nomi dei beneficiari delle società di facciata”, riporta il quotidiano. A proposito dell’ultimo punto, Les Echos sottolinea che alcuni paesi – Germania, Stati Uniti e Canada – “non sono pronti a spingersi in là quanto il Regno Unito, che ha proposto un registro pubblico”. Un altro argomento su cui le potenze sono state vaghe è l’ottimizzazione fiscale abusiva che riguarda multinazionali come Apple o Starbucks. Secondo il quotidiano

Ricevi ogni settimana la selezione della redazione: un giornalismo indipendente, europeo e basato sui fatti.

Le piccole delusioni del G8 dimostrano che non bisogna allentare la pressione.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento