Attualità Consultazione pubblica #WeEuropeans
Il congresso di WeEuropeans al Parlamento europeo, a Bruxelles, il 22 marzo 2019.

Quali sono le priorità politiche dei cittadini europei?

L’associazione no-profit europea Civico Europa, in collaborazione con Make.org, ha realizzato una vasta consultazione dei cittadini per dare corpo all'idea di “futuro dell’Europa”.

Pubblicato il 22 Marzo 2019 alle 09:59
Il congresso di WeEuropeans al Parlamento europeo, a Bruxelles, il 22 marzo 2019.

La consultazione, dal titolo “WeEuropeans”, ha lo scopo di stabilire una serie di proposte politiche concrete per i legislatori di tutto il continente attraverso un processo che parte dal basso. Nello specifico, i cittadini dei 27 paesi membri sono stati invitati a registrarsi su una piattaforma online e a rispondere alla domanda: “Quali decisioni concrete possiamo prendere per reinventare l’Europa?”

Tramite la consultazione online i cittadini hanno avuto l’opportunità di proporre e di votare proposte politiche legate ad argomenti come l’ambiente, la democrazia e le istituzioni, le politiche sociali, il fisco e l’istruzione.

Secondo i dati raccolti da Civico Europa (aggiornati a metà marzo) la consultazione ha coinvolto più di 1,5 milioni di cittadini europei e raccolto più di 9 milioni di voti. Il numero totale di proposte raggiunge quota 30mila.

I risultati

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Se consideriamo il numero complessivo di proposte si nota la rilevanza di temi come “democrazia” e “ambiente”; inoltre
emergono anche alcune preoccupazioni a livello nazionale. Ad esempio, i “consumi e la protezione del consumatore” sembra poco rilevante per molti partecipanti; tuttavia, tre proposte nella top 10 votata dai cittadini tedeschi possono essere associate a questa categoria.

Per far chiarezza su queste differenze tra paesi, il grafico mostra il numero di proposte legate a una determinata categoria e, allo stesso tempo, le proposte più votate da ogni paese. L’ordine degli argomenti presenti nel menu a tendina segue un ordine decrescente, secondo il numero complessivo (a livello di Unione) di proposte collegate a uno specifico tema.

Nonostante non possa essere un’indagine statisticamente rappresentativa del pensiero degli europei sulle priorità dell’Ue, la mappa fornisce spunti sulle potenziali priorità politiche nei diversi paesi membri. Le 10 proposte politiche più votate riguardo a ogni paese possono essere consultate al sito WeEuropeans.eu.

Il 22 marzo alcuni cittadini europei che hanno partecipato alla consultazione si sono ritrovati al Parlamento europeo per presentare agli europarlamentari le proposte politiche più votate.

Inoltre, questa “Agenda dei Cittadini” i verrà condivisa con i leader nazionali ed europei in occasione del Consiglio europeo del 9 maggio a Sibiu, in Romania.

La consultazione #WeEuropeans

Le dieci proposte più votate e i loro autori

1.Propongo un programma di riciclo su scala europea. Le materie prime dovrebbero essere riutilizzate e non distrutte. – Mary (Paesi Bassi)
2.Propongo, a livello europeo, che chi commette reati (es.: evasione fiscale) non possa ricoprire incarichi pubblici né candidarsi a elezioni. – Alessandro (Italia)
3.Propongo un programma per la tutela delle foreste e la riforestazione di piante decidue: un albero tagliato = 5 nuovi alberi piantati. – Anna (Irlanda)
4.Propongo di abolire le agevolazioni fiscali per le multinazionali. Le tasse devono essere pagate nel Paese in cui sono generati i profitti. – Jules (Belgio)
5.Propongo di investire nell'istruzione e nella ricerca. – Gheorghe-Adrian (Romania)
6.Propongo di tutelare i diritti dei lavoratori in tutti i paesi dell'UE. – Adriani (Grecia)
7.Propongo di coordinare le restrizioni in materia di sostanze chimiche, specialmente nell'industria alimentare. – Reinhold (Svezia)
8.Propongo di sostenere progetti di energia rinnovabile nelle città. – Birute (Lituania)
9.Propongo che vengano trasmesse informazioni chiare e trasparenti su tutti i progetti e gli accordi dell'Unione europea. – Salvador (Spagna)
10.Propongo di garantire che ogni cittadino dell'UE possa ricevere assistenza medica in ogni paese dell'UE con una tessera sanitaria europea. – Nadezhda (Bulgaria)

Cet article est publié en partenariat avec the European Data Journalism Network

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