Ricomincia il do ut des tra Minsk e Bruxelles

Pubblicato il 31 Gennaio 2011

"Lukashenko mercanteggia con l'Unione europea", titola Dziennik Gazeta Prawna. I ministri degli esteri europei stanno per accordarsi sulle sanzioni da imporre al governo bielorusso per aver represso l’opposizione in occasione delle elezioni presidenziali del dicembre scorso. Secondo il quotidiano di Varsavia, Bruxelles dovrebbe vietare l'accesso all'Unione europea a circa 160 alti funzionari bielorussi, tra cui il presidente e i suoi figli. Al vaglio c'è anche una possibile sospensione delle relazioni commerciali tra le imprese europee e l'industria energetica bielorussia, principale fonte di guadagno del regime di Minsk.

Mentre a Bruxelles si discute, Lukashenko ha deciso di liberare due oppositori arrestati lo scorso dicembre. "In questo modo – spiega Dziennik Gazeta Prawna – il regime inizia una nuova contrattazione con Bruxelles: se l'Ue si asterrà dall'approvare nuove sanzioni saranno liberati altri prigionieri".

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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