La Nato ha affermato il 29 ottobre di aver intercettato almeno 19 velivoli militari russi — caccia, aerei cisterna e bombardieri pesanti — che volavano rasenti lo spazio aereo europeo negli ultimi due giorni. Definiti "inusuali", gli incidenti si sono prodotti sull'oceano Atlantico e sui mari Baltico, del Nord, e Nero, e fino al Portogallo. Dei caccia norvegesi, britannici, portoghesi, turchi, tedeschi, danesi, svedesi e finlandesi si sono alzati in volo per seguire gli aerei russi, che sono tornati tutti nello spazio aereo della Russia. La Nato ha aggiunto che

ha intercettato oltre cento velivoli russi dall'inizio dell'anno, tre volte tanti quanti nell'intero 2013.

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