Alla vigilia del référendum in Grecia sul piano di aiuti internazionali e il cui esito è più che mai incerto la tensione sale in Europa, poiché il voto è diventato un plebiscito sulla permanenza o meno della Grecia nella zona euro.

Mentre il ministro austriaco delle Finanze Hans Jörg Schelling ha affermato che il "Grexit" sarebbe "economicamente gestibile dall'Europa, anche se certamente più drammatico per la Grecia", il suo collega greco Yanis Varoufakis ha dichiarato che "quello che i suoi creditori fanno con la Grecia è terrorismo" e stimato in "mille miliardi di euro" le perdite per la zona euro se la Grecia dovesse uscirne".

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