"Doppia nazionalità soltanto in caso di matrimonio, di soggiorno superiore a un anno nel territorio dell'altro stato o dopo 5 anni di studi": queste, secondo Sme, le proposte del governo slovacco per raggiungere un accordo con l'Ungheria. In questo modo Bratislava cerca di allentare le tensioni provocate dalla legge ungherese che concede la nazionalità a tutte le minoranze magiare residenti all'estero. In precedenza la Slovacchia aveva approvato una legge che priva della nazionalità slovacca i possessori di passaporto ungherese. "Sono andati a incontrarsi con gli ungheresi senza Most" titola Sme ricordando la mancata consultazione dei ministri di Most-Híd, il partito che rappresenta la minoranza ungherese in Slovacchia. "Non esiste un trattato internazionale che proibisce esplicitamente l'acquisizione di una nazionalità senza un soggiorno nel paese in questione. La forma di concessione della nazionalità ipotizzata dalla proposta slovacca si basa sui trattati esistenti e sulla 'cortesia' politica", nota il quotidiano.
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