Il Regno Unito, la Francia e gli Stati Uniti hanno chiesto all’Onu di “investigare urgentemente” le denunce dei ribelli siriani di un attacco con armi chimiche da parte dell’esercito che avrebbe causato centinaia di vittime vicino a Damasco, scrive il Times.
I video diffusi dai militanti siriani mostrano decine di corpi apparentemente senza vita. Il bombardamento sarebbe avvenuto a Ghouta all’alba del 21 agosto.
Durante una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza 35 paesi hanno chiesto che gli ispettori Onu attualmente in Siria si rechino sul posto per verificare le accuse. Se confermato, l’attacco segnerebbe una “grave escalation” nelle ostilità secondo i funzionari Onu.
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