"Ultima possibilità contro il cattivo populismo"

209 giorni dopo le elezioni — un record dalla Seconda guerra mondiale — il premier uscente Mark Rutte ha annunciato il programma del suo nuovo governo, il terzo che dirige. I negoziati sono stati molto lunghi a causa dell'estrema frammentazione del nuovo parlamento, dove sono rappresentati ben 13 partiti.

Quattro partiti — i liberali (Vvd) di Rutte, i centristi di D66, i Cristiano-democratici e gli evangelici dell'Unione cristiana — formano la nuova coalizione. I populisti del Pvv di Geert Wilders, giunti secondi nelle elezioni del 16 marzo, sono stati esclusi sin dall'inizio.

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Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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