“13 norvegesi in ostaggio. Dietro potrebbe esserci un noto islamista. Il ministero degli esteri ha inviato un’unità di crisi”

Pubblicato il 17 Gennaio 2013

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Secondo il governo norvegese tra gli ostaggi del gruppo islamista nell'impianto di In Amenas ci sono 12 dipendenti della compagnia nazionale Statoil, tra cui 9 cittadini norvegesi. Oslo non ha confermato la notizia pubblicata dall’agenzia di stampa algerina Aps, secondo cui un norvegese sarebbe stato ucciso durante l’assalto.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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