I rom indesiderabili in Francia. "Gli europei hanno cominciato a espellersi tra di loro?" Glez, Le Journal du jeudi (Ouagadougou).

La stampa europea censura Sarkozy

I quotidiani di tutto il continente seguono da vicino l'espulsione dei rom parte del governo di Nicolas Sarkozy. I giudizi sono quasi tutti negativi: una decisione che viola i principi dell'Unione e mira soltanto alla rielezione del presidente nel 2012.

Pubblicato il 26 Agosto 2010
I rom indesiderabili in Francia. "Gli europei hanno cominciato a espellersi tra di loro?" Glez, Le Journal du jeudi (Ouagadougou).

Il romeno Jurnalul national non gradisce che i paesi dell’Europa occidentale stiano mandando “i loro rom e altri delinquenti” verso la “pattumiera d’Europa”, e ricorda che già in occasione della Seconda guerra mondiale Bulgaria e Romania avevano accolto i rom vittime delle deportazioni. Il quotidiano definisce il presidente francese “la pecora nera” d’Europa. Evenimentul Zilei definisce invece gli tzigani "gli individui più pericolosi della terra” e chiede che le “politiche pubbliche escano dai loro cliché abituali”, ricordando che soltanto dal 28 luglio a oggi sono stati rispediti in Romania 681 rom, e che dall’inizio dell’anno i rimpatri superano ormai i quattromila.

Secondo WAZ EUobserver, sito dedicato ai rapporti tra l’Ue e i paesi dell’Europa sud-orientale, “i romeni hanno accolto la notizia dell’inizio delle espulsioni dalla Francia con la massima indifferenza, che si trasforma talora in aperta ostilità per il ritorno di un gruppo emarginato a livello sociale”. “L’espulsione dei rom”, afferma El País, “colloca la Francia nello stesso solco populista dell’Italia, in quanto mette lo stato di diritto al servizio degli interessi dei leader politici e non dell’eguaglianza e della giustizia”. Libération parla di una “Francia sotto accusa” e afferma che l’immagine degradata del paese sotto Sarkozy non è solo apparenza ma una realtà di fatto, come sta constatando di giorno in giorno la stampa straniera”, di cui il quotidiano francese pubblica una selezione.

Trouw sostiene che l’espulsione dei rom è “contraria al principio europeo dell’eguaglianza”, e che la “Commissione Europea dovrebbe chiederne conto alla Francia”. “Sarkozy è colpevole di un inganno nazionale”, accusa il quotidiano olandese, mentre per l'austriaco Die Presse il summit sull’immigrazione che Parigi ha organizzato per il prossimo 6 settembre “non è soltanto uno schiaffo agli sforzi che Bruxelles ha fatto per coordinare le politiche dell’immigrazione a livello europeo”, ma rimette in discussione “uno dei principi fondamentali dell’Ue, il diritto dei cittadini europei di stabilirsi dove vogliono all’interno del territorio dell’Unione. Gli altri stati membri dovrebbero ricordarlo a Parigi, per esempio boicottando il summit”.

Der Standard critica invece l’ipocrisia dei media e dei governi che biasimano Parigi, ricordando che il fatto che “la Francia e altri paesi europei espellano i rom da anni è documentato dalle pubblicazioni del Centro europeo per i diritti dei rom”. Secondo il settimanale tedesco Freitag, l’iniziativa di Sarkozy altro non sarebbe che un bluff politico per aumentare le proprie chance di essere rieletto nel 2012. “Colpo mediatico con effetto boomerang”, lo definisce Der Spiegel, dato che perfino la stampa conservatrice denuncia questo provvedimento come una “manovra tattica”. (traduzione di Anna Bissanti)

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento