Cover

Nonostante le proteste dell’Unione europea e del Consiglio d'Europa e le manifestazioni dell’opposizione – l’ultima sabato scorso davanti alla Corte costituzionale, a Budapest – l’11 marzo il parlamento vota i discussi cambiamenti alla legge fondamentale che nel 2012 ha sostituito la costituzione.
Secondo il quotidiano il governo conservatore di Viktor Orbán, favorito dalla larga maggioranza in parlamento, non dovrebbe avere problemi a far passare il “quarto emendamento“.
La Corte costituzionale ha dato parere negativo su diverse misure che saranno votate questo lunedì e che “costituzionalizzano” alcuni provvedimenti legislativi adottati negli ultimi mesi e relativi alle borse di studio, alla campagna elettorale e ai senza tetto.

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento